Tolleranze dello stampaggio a iniezione di materie plastiche: come ottenere la massima precisione
Lo stampaggio a iniezione è un metodo molto comune per realizzare un'ampia varietà di prodotti, parti e componenti in plastica. Il processo prevede la fusione di pellet di plastica e l'iniezione del materiale fuso nella cavità dello stampo, dove si solidifica e assume la forma dello stampo. La capacità di ottenere tolleranze precise, necessarie per garantire qualità, prestazioni e funzionalità costanti del prodotto, è un aspetto cruciale stampaggio a iniezione.

La progettazione e la produzione di parti stampate a iniezione richiedono il rispetto di dimensioni adeguate e tolleranze strette per garantire prestazioni ottimali. Trascurare questi aspetti potrebbe comportare prestazioni inferiori o addirittura il guasto del componente. Tolleranze dello stampaggio ad iniezione sono particolarmente cruciali per le parti complesse in plastica stampate a iniezione. Tolleranze standard dello stampaggio a iniezione sono circa +/- 0.1 mm, mentre +/- 0.025 mm sono ottenibili per pezzi stampati ad iniezione molto esigenti.
Fattori che influenzano le tolleranze e ottimizzano le tolleranze dello stampaggio a iniezione

restringimento
Il grado di restringimento varia tra i diversi materiali, con tassi di restringimento più elevati che rendono più difficile ottenere tolleranze precise nello stampaggio a iniezione. I materiali amorfi come PE, PC e PS generalmente hanno tolleranze di stampaggio a iniezione migliori rispetto ai materiali cristallini PEEK, PA e PP. Questo perché quando i materiali cristallini si sciolgono, subiscono un cambiamento di fase da una struttura molecolare strettamente compattata a una struttura fluida meno densa, con conseguente cambiamento di volume e maggiore ritiro. Al contrario, i materiali amorfi rimangono nel loro stato non cristallino anche quando fusi, provocando un minore ritiro.

Come ridurre l'influenza del ritiro
Gli stampi ad iniezione sono fabbricati con alta precisione utilizzando Lavorazione CNC tecniche su materiali in alluminio o acciaio. Se necessario, possono mantenere le tolleranze entro l'intervallo di +/-0.01. Una volta iniettata nello stampo, la plastica subisce un processo di raffreddamento che ne provoca il restringimento. L'entità del restringimento dipende dalla resina o dalla plastica specifica utilizzata. Per tenere conto di questo restringimento, ogni stampo viene realizzato leggermente più grande della dimensione della parte finale desiderata.
Applicazione di materiale plastico con fibra di vetro o fibra di carbonio potrebbe ridurre drasticamente il tasso di ritiro. Ad esempio, il POM ha tipicamente un tasso di restringimento di circa il 2~3% e il POM con il 15% di fibra di vetro ha solo un tasso di restringimento tipico inferiore allo 0.5%.
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Durante la fase di raffreddamento nello stampaggio a iniezione, tutte le parti subiranno un certo grado di restringimento. Le parti che hanno uno spessore di parete uniforme si restringono in modo uniforme e hanno meno probabilità di deformarsi o presentare segni di avvallamento. Tuttavia, se le pareti non sono uniformi, i tassi di raffreddamento e ritiro varieranno, il che può comportare una maggiore deformazione della parte a causa di problemi di progettazione intrinseci.
Soluzione
Per evitare deformazioni nelle parti con spessore di parete non uniforme, è consigliabile limitare la variazione di spessore a non più del 15% dello spessore di parete nominale. Inoltre, è sempre necessario utilizzare una transizione morbida o rastremata per garantire che la parte venga stampata in modo efficace. La tabella seguente fornisce gli spessori delle pareti consigliati per evitare deformazioni:

Dilatazione termica
La fase di progettazione deve tenere conto anche della temperatura. Mantenere tolleranze strette con la maggior parte delle resine e delle plastiche può essere difficile a causa dei loro elevati tassi di dilatazione termica. Anche se le parti stampate a iniezione possono inizialmente raggiungere tolleranze strette in condizioni controllate, non è garantito che manterranno queste dimensioni nel tempo o in risposta ai cambiamenti di temperatura, come quelli riscontrati quando vengono utilizzati all'aperto in condizioni reali. Ciò diventa particolarmente cruciale quando le parti in plastica sono combinate con altri materiali, come i metalli, e quando la parte è sottoposta a variazioni di temperatura estreme.
Soluzione
Per garantire il mantenimento di tolleranze strette, è importante che gli ingegneri selezionino il materiale di stampaggio a iniezione appropriato in grado di resistere alle condizioni ambientali e di temperatura previste. La scelta del materiale sbagliato, che potrebbe rispondere in modo imprevedibile a tali condizioni, può compromettere la capacità di mantenere tolleranze strette.
Va notato che le materie plastiche generalmente hanno coefficienti di dilatazione termica significativi. Ciò significa che le tolleranze possono essere diverse in un ambiente controllato rispetto alle condizioni del mondo reale in cui vengono utilizzate le parti. Ad esempio, le plastiche ULTEM e PEEK sono più resistenti alle alte temperature rispetto all'ABS o al PC.
Progettazione di parti
La determinazione delle tolleranze di una parte è influenzata principalmente dalla sua progettazione. Migliorare la progettazione durante le fasi iniziali di un progetto non solo aiuta a ottenere buone tolleranze di stampaggio a iniezione durante la produzione, ma migliora anche la qualità e la producibilità, riduce i costi e aumenta la soddisfazione dell'utente finale.
Possono influire vari fattori, quali la geometria della parte, le dimensioni complessive e i requisiti di spessore delle pareti tolleranze di stampaggio controllo. Le pareti spesse, ad esempio, possono avere tassi di ritiro diversi all'interno delle sezioni spesse, rendendo difficile mantenere tolleranze strette poiché la parte si ritira in modo diverso nelle diverse sezioni. Allo stesso modo, la dimensione della parte può influire sulla capacità di mantenere tolleranze strette, in particolare se la dimensione con tolleranza stretta è ampia. È più facile mantenere tolleranze dimensionali strette anche in aree più piccole, mentre dimensioni più grandi possono subire un maggiore ritiro complessivo, rendendo più difficile il controllo e il mantenimento di tolleranze strette.
Soluzione
L'identificazione precoce di tolleranze strette nella fase di progettazione consente agli ingegneri di considerare vari fattori che influenzano le tolleranze dello stampaggio a iniezione, tra cui la geometria della parte, le dimensioni e caratteristiche come lo spessore delle pareti. Per mantenere tolleranze strette, è importante garantire uno spessore di parete uniforme in tutta la parte per evitare tassi di restringimento irregolari che possono causare deformità e ridurre l'efficienza della parte. In molti casi, caratteristiche di progettazione come nervature o fazzoletti di supporto sono più efficaci nel fornire resistenza rispetto all'aumento dello spessore della parete.
Complessità parziale
La complessità delle parti influisce anche sul flusso dei materiali e sulla progettazione degli utensili perché il rapido riempimento delle parti nello stampo, il mantenimento della temperatura adeguata degli utensili e la gestione del processo di raffreddamento sono importanti per garantire la massima tenuta. tolleranze di stampaggio.
Soluzione
Sebbene il processo di produzione sia in genere più rilevante per i produttori, è comunque importante considerarlo durante la fase di progettazione. Per evitare sottosquadri, si consiglia di mantenere il disegno il più semplice possibile. Se è necessario un sottosquadro, è necessario progettare uno stampo con azioni laterali. Gli strumenti di stampo progettati correttamente sono fondamentali per garantire che le parti si raffreddino correttamente e soddisfino rigorosi standard di tolleranza.
Gli ingegneri possono monitorare e regolare variabili quali la pressione di iniezione, la viscosità della resina e il tempo di riempimento dello stampo per garantire la giusta pressione, il riscaldamento e il raffreddamento adeguati durante il processo. L'analisi del flusso dello stampo è necessaria per previsioni accurate relative ai fattori che influenzano le tolleranze, come temperature dello stampo, riscaldamento e raffreddamento, ritiro e deformazione.
Tooling
Esistono tre tipi di strumenti nello stampaggio a iniezione:
Strumento a cavità singola – Produce una parte singola per un singolo colpo di plastica
Strumento multicavità – Produce più parti per un singolo colpo di plastica
Strumento per la cavità familiare – Produce tutte le parti di un assieme per un singolo colpo di plastica
La capacità di ottenere le tolleranze desiderate nello stampaggio a iniezione è influenzata dalla progettazione dell'utensile, dal materiale dell'utensile e dalla cavitazione. Il numero di cavità in uno strumento e la necessità di riscaldamento e raffreddamento possono rendere più difficile il raggiungimento di tolleranze strette. Se la progettazione dell'attrezzatura non riesce a fornire un raffreddamento coerente e ripetibile, i tassi di ritiro aumentano e si traducono in tolleranze scarse. Ad esempio, un multiutensile o uno strumento familiare con più cavità richiede un maggiore supporto di raffreddamento. Tolleranze strette possono essere difficili da ottenere se le cavità dell’utensile sono mal progettate o influenzate da fattori quali pressione o temperatura.
Soluzione
Sebbene questa parte possa essere più rilevante per i produttori, è comunque importante che i progettisti considerino l’impatto dei processi di produzione sulla fattibilità e sulla qualità delle loro parti. I controlli di processo vengono utilizzati per calibrare i numerosi fattori coinvolti nella produzione per ridurre al minimo le deviazioni.
I sensori di temperatura e pressione integrati nello stampo svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo di controlli di processo efficaci, fornendo feedback in tempo reale su questi parametri e consentendo di apportare rapide regolazioni se necessario. Controllando adeguatamente questi fattori, l'attrezzatura dello stampo può creare parti con tolleranze strette e deviazioni minime. L'analisi Moldfill è anche uno strumento utile per valutare le condizioni dello stampo e garantire una produzione coerente.
Altre considerazioni
Il controllo delle variabili di processo è fondamentale nella produzione per garantire la qualità e la fattibilità delle parti. Il feedback in tempo reale proveniente dai sensori di pressione e temperatura nelle attrezzature per stampi è essenziale per sviluppare controlli di processo robusti.
Questo feedback consente regolazioni rapide per ridurre al minimo la variazione e garantire la ripetibilità. Quando le variabili del processo sono controllate in modo ripetibile, le attrezzature dello stampo possono produrre parti con tolleranze precise e variazioni minime, portando a prodotti di qualità superiore.
Conclusione
In conclusione, per ottenere tolleranze strette nello stampaggio a iniezione di materie plastiche è necessario comprendere a fondo l’interazione tra diversi fattori, tra cui la progettazione delle parti, la selezione dei materiali, la progettazione degli utensili e il controllo del processo. Adottando un approccio olistico al processo di stampaggio a iniezione, i team di prodotto possono ottimizzare la progettazione delle parti, perfezionare materiali e resine e calibrare i controlli di processo per ottenere precisione e ridurre al minimo le deviazioni.
Ciò non solo si traduce in componenti di alta qualità, ma aiuta anche a ridurre i costi, migliorare l’efficienza e aumentare la soddisfazione del cliente. Applicando le migliori pratiche descritte in questo articolo, i team di prodotto possono produrre parti stampate a iniezione con il massimo livello di precisione e affidabilità.